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Pini di via Mascagni, nidificazione, atto di significazione e diffida

ATTO DI SIGNIFICAZIONE E DIFFIDA

 

Grosseto, 23 febbraio 2020

 

All’Impresa Appaltatrice Tirreno Strade srl Sig.ra Loredana Carcone, via Orvinio n. 15 – Roma,

all’Impresa Sub Appaltatrice Favilli Rinaldo srl, Località Tavernelle, Castiglione della Pescaia (GR),

al Responsabile del procedimento, Progettista, Direttore dei Lavori Arch. Mauro Pollazzi – Settore Lavori Pubblici del Comune di Grosseto,

al Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Grosseto Ing. Raffaele Gualdani,

al Sindaco del Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna,

all’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Grosseto Riccardo Megale

 

e per conoscenza

 

al Comandante dei Carabinieri Forestali – Grosseto,

al Comando Polizia Provinciale di Grosseto,

al Comandante della Polizia Municipale di Grosseto,

al Segretario Generale f.f. del Comune di Grosseto Dott. Felice Carullo,

alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto,

alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti di Firenze:

 

 

Il sottoscritto Matteo Della Negra, residente in Grosseto, quale Presidente legale rappresentante dell’Associazione GROSSETO AL CENTRO, con sede in Grosseto, via Carlo Cattaneo 26:

 

PREMESSO CHE

 

Abbiamo ricevuto la segnalazione da numerosi cittadini dell’apposizione lungo via Mascagni di cartellonistica indicante il divieto di sosta per ‘riavvio di cantiere’ a partire dal lunedì 24 febbraio p.v. sulla base dell’Ordinanza della Polizia Municipale n.113/2020.

I lavori in oggetto riguardano l’abbattimento del filare composto da n. 52 pini domestici presenti nello spartitraffico della via ed il successivo rifacimento del manto stradale.

Gli stessi cittadini ci hanno comunicato la presenza di nidi e coppie di uccelli nidificanti sulle fronde degli altifusti in oggetto.

A seguito di un controllo effettuato da nostri volontari abbiamo in effetti appurato che, partendo da est ed andando verso ovest, le alberature n. 1, 4, 5, 6, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 19, 20, 23, 24, 26, 32, 40, 44, 52 sono interessati dalla presenza di nidi e coppie di uccelli con cova in corso.

 

CONSIDERATO CHE

 

L’art. 5 della direttiva n. 2009/147/UE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i., comporta in favore di “tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri” (art. 1 della direttiva) “il divieto:

a) di ucciderli o di catturarli deliberatamente con qualsiasi metodo;

b) di distruggere o di danneggiare i nidi e le uova e di asportare i nidi;

c) di raccogliere le uova nell’ambiente naturale e di detenerle anche vuote;

d) di disturbarli in particolare durante il periodo di riproduzione e di dipendenza quando ciò abbia conseguenze significative in considerazione degli obiettivi della presente direttiva;

e) di detenere le specie di cui sono vietate la caccia e la cattura”.

La fauna selvatica costituisce patrimonio indisponibile dello Stato ai sensi della Legge 157/92 che agli articoli 3 e 21 lettera “o” tutela nidi, uova e piccoli nati degli uccelli;
 Anche la Legge regionale Toscana 30/2015 all’art. 79 comma 2 lettera “d” vieta la distruzione delle uova e dei nidi, inoltre alla lettera “b” dello stesso articolo vieta il deterioramento e la distruzione dei siti di riproduzione o di riposo delle specie animali ricomprese nell’allegato II della Convenzione di Berna.

L’aver distinto i due elementi (nido, sito di riproduzione) porta a capire che il legislatore è voluto andare oltre alla tutela del nido come “oggetto” puntuale, comprendendo nella protezione l’ambiente che lo può ospitare (anche potenzialmente);
 alberature, siepi, cespugli ed altre forme di vegetazione corrispondono tutte, sotto il profilo scientifico, a siti di riproduzione per l’avifauna);

Anche la Legge regionale Toscana 30/2015 all’art. 79 comma 2 lettera “d” vieta la distruzione delle uova e dei nidi, inoltre alla lettera “b” dello stesso articolo vieta il deterioramento e la distruzione dei siti di riproduzione o di riposo delle specie animali ricomprese nell’allegato II della Convenzione di Berna.

Dal Calendario delle nidificazioni in Toscana del COT – Centro Ornitologico Toscano, si evince che i mesi in cui si concentra la riproduzione degli uccelli vanno da (marzo) aprile a giugno (luglio), ma che il clima particolarmente mite del corrente mese ha di fatto anticipato l’attività riproduttiva dell’avifauna;

 

RILEVATO CHE

 

Il disturbo/danneggiamento/uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato (artt. 544 ter e 635 cod. pen., 30, comma 1°, lettera h, della legge n. 157/1992 e s.m.i.) e/o violazioni di carattere amministrativo (art. 31 della legge n. 157/1992 e s.m.i.).

 

TUTTO CIO’ PREMESSO

 

Il sottoscritto Matteo Della Negra, in qualità di presidente dell’associazione GROSSETO AL CENTRO,

 

DIFFIDA FORMALMENTE

 

la Sig.ra Loredana Carcone ed il Sig. Rinaldo Favilli, rispettivamente legali rappresentanti delle ditte appaltatrici e subappaltatrici dei lavori in oggetto,

l’Arch. Mauro Pollazzi e l’Ing. Raffaele Gualdani, rispettivamente responsabile del procedimento, progettista, direttore dei lavori – il primo – e Dirigente del settore lavori pubblici – il secondo;

l’Assessore Riccardo Megale ed il Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna quali organi apicali della pubblica amministrazione Municipale e titolari del potere di indirizzo dell’azione amministrativa comunale,

a non dare corso ai lavori ed a sospendere l’allestimento del cantiere ad oggi mai avviato e tutto ciò quantomeno fino alla conclusione del periodo di nidificazione, in osservanza e rispetto della normativa regionale, nazionale ed europea sopra richiamata.

 

Ai sensi e per gli effetti della Legge 241/90

 

RIVOLGE ISTANZA

 

Di essere informato, accedere agli atti amministrativi ed estrarre copia della documentazione amministrativa inerente le verifiche effettuate tramite l’ufficio manutenzione e verde pubblico e/o ditte o soggetti esterni sulla presenza eventuale di avifauna, nidi, coppie nidificanti nel filare di pini in oggetto.

 

Con osservanza

 

Matteo Della Negra

presidente associazione

GROSSETO AL CENTRO

 

Link all’atto inoltrato via pec ai destinatari: https://drive.google.com/file/d/1YnkdaH1ZPTEaXfNJLOj4wsSfy3O4945b/view?usp=sharing

 

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