sabato 27 Luglio 2024
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NUE 112, evitare errori importanti (lettere ai ministri e al presidente della Provincia)

Lo scorso 27 marzo, con uno scarsissimo rilievo mediatico, è stata votata all’unanimità, dalla Giunta Regionale Toscana, la Delibera n. 303 che prevede l’attivazione del Numero Unico di Emergenza 112 anche nella nostra regione, entro il 31 dicembre 2018. Il servizio di emergenza telefonica sarà collocato, secondo quanto stabilito dalla delibera, presso la centrale operativa del 118 di Firenze-Prato e costituirà l’unica centrale di risposta per tutta la Toscana. Tale centrale dovrebbe fornire una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso da chiunque si trovi nel territorio regionale e, dopo aver classificato le stesse, procedere all’inoltro alle competenti centrali operative dei Carabinieri o della Polizia, dei Vigili del Fuoco e dell’Emergenza Sanitaria.

Vale la pena sottolineare come un’unica e lontana centrale di risposta, ubicata a Firenze, responsabile per un territorio vasto come quello della nostra regione, che faccia da filtro per altre centrali, alla fine, possa risultare un ulteriore aggravio di tempo laddove il fattore tempo, per la stessa tipologia del servizio, è determinante. A parere dell’Associazione GROSSETO AL CENTRO, i rischi per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini aumenterebbero – come purtroppo testimoniato da numerosi fatti di cronaca già accaduti nelle regioni in cui è già stato adottato questo tipo di sistema. C’è anche da evidenziare che in seguito ad alcuni eventi, riconducibili al tipo di organizzazione della centrale unica di risposta, che hanno portato alla morte di alcune persone, i sindacati delle Forze dell’Ordine hanno preso una decisa posizione contro questo tipo di applicazione della Legge mentre, nel contempo, vi sono stati degli esposti alla Magistratura da parte dei Vigili del Fuoco e dell’Emergenza Sanitaria Territoriale.

In materia di sicurezza ed incolumità pubbliche, la vicinanza al territorio e al cittadino sono una prerogativa fondamentale e irrinunciabile per una pronta ed efficace risposta da parte dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine e dell’Emergenza Sanitaria Territoriale. L’Associazione GROSSETO AL CENTRO ha da tempo proposto la realizzazione di un’unica Centrale Operativa Interforze sul territorio di ciascuna provincia, ed in particolar modo nella provincia di Grosseto, vista la sua vastità, e la contestuale attivazione del Numero Unico dell’Emergenza 112 in seno a tale centrale: Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine ed operatori dell’Emergenza Sanitaria Territoriale che lavorano insieme, per offrire una risposta multidisciplinare, pronta e quanto più vicina possibile ai cittadini.

I vantaggi di una tale operazione, oltre a riportare il 118 da Siena a Grosseto, risulterebbero da una maggiore facilità di accesso al servizio da parte del cittadino, un maggiore coordinamento e ad una maggiore condivisione delle informazioni da parte delle Forze dell’Ordine, tempi di intervento ridotti e una maggiore disponibilità di risorse umane sul territorio, soprattutto in ottica preventiva.

Siamo molto preoccupati per quella che riteniamo essere una cattiva applicazione della legge sul Numero Unico d’Emergenza 112 in alcune regioni e per quello che è stato deciso per la Toscana dalla Giunta Regionale. Per queste ragioni l’Associazione GROSSETO AL CENTRO ha appena inviato le due seguenti lettere, la prima al Ministro dell’Interno MINNITI ed al Ministro della Salute LORENZIN, la seconda al Presidente della Provincia di Grosseto.

La seguente lettera è stata inviata via PEC:
al Ministro degli Interni On. Marco Minniti,
al Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin,
e per conoscenza:
al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi,
al Prefetto della provincia di Grosseto Cinzia Torraco,
al Presidente della Provincia di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna:

 

Appello al Ministro degli Interni e al Ministro della Salute per la costituzione di una Centrale Operativa Interforze nella provincia di Grosseto e per l’attivazione del NUE 112 in seno ad essa

 

Signori Ministri,

                               da anni oramai l’Italia si è dotata di una legge per introdurre il Numero Unico d’Emergenza 112 (L. 124/2015) e per istituire Centrali Operative Interforze (art. 21 L. 121/81).

Grosseto al centro, associazione apartitica di Grosseto, si è fatta promotrice di una petizione popolare firmata da oltre mille cittadini per chiedere al Sindaco e Presidente della Provincia di Grosseto, nonché al Prefetto di Grosseto, che queste leggi venissero applicate nella nostra provincia.

Siamo molto preoccupati e meravigliati per la diffusa mancata applicazione in Italia, così come nella nostra provincia, di queste importanti leggi, ma anche e soprattutto per quella che riteniamo essere una cattiva applicazione della legge là dove è già nato il NUE 112. Infatti, Signori Ministri, in alcune regioni italiane il NUE 112 è stato imperniato su call center laici minando, a nostro avviso, le fondamenta dell’efficacia legislativa e provocando addirittura azioni giudiziarie contro questi sistemi.

Grosseto al centro ha proposto la costituzione di una vera e propria Centrale Operativa Interforze che veda la presenza di tutte le Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e degli operatori dell’Emergenza Sanitaria Territoriale in una unica centrale operativa sul territorio di ciascuna provincia, per offrire una pronta risposta multidisciplinare quanto più vicina ai cittadini.

Vi chiediamo, per queste ragioni, un interessamento attivo presso la nostra Prefettura, finalizzato ad evitare gli errori già commessi da altre Regioni e a portare all’istituzione, nella provincia di Grosseto, di una Centrale Operativa Interforze che veda Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale ed Emergenza Sanitaria Territoriale lavorare insieme, gomito a gomito, per velocizzare ed efficientare le risposte e gli interventi in materia di emergenza e pubblica sicurezza.

Confidando nel Vostro alto senso di responsabilità verso noi cittadini e sul Vostro impegno per la sicurezza di questo Paese, Vi porgiamo i nostri più distinti saluti.

 

La seguente lettera è stata inviata via PEC al Presidente della Provincia di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna:

 

Appello al Presidente della Provincia di Grosseto perché prenda posizione, a tutela della pubblica sicurezza e dell’incolumità dei cittadini, nei confronti della Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 303 del 27/03/2017

 

Signor Presidente,

                                   in data 27 marzo 2017 è stata votata all’unanimità dalla Giunta Regionale Toscana la Delibera n. 303“Attuazione del Numero Unico Europeo 112 nella Regione Toscana – Avvio del percorso.” (che alleghiamo alla presente). Essa prevede l’attivazione del Numero Unico di Emergenza 112 in seno ad un’unica Centrale di Risposta (CUR), per tutto il territorio regionale, presso la Centrale Operativa 118 di Firenze-Prato, entro il 31 dicembre 2018. Tale centrale unica dovrà fornire una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso (pubblica sicurezza, soccorso tecnico e soccorso sanitario) effettuate componendo gli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118), da chiunque si trovi nel territorio regionale e, dopo aver classificato le stesse, procedere all’inoltro alle competenti Centrali Operative dei Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria.

Un’unica e lontana centrale di risposta a Firenze che, per tutto il territorio regionale, filtra le informazioni per le altre centrali, impiegando tempo prezioso: possiamo solo immaginare i disservizi che potrebbero verificarsi ed i rischi per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, come testimoniano già numerosi fatti accaduti nelle regioni in cui è già stato adottato questo tipo di sistema (sono già morte delle persone), che hanno portato a prese di posizione dei sindacati delle Forze dell’Ordine e ad esposti in Procura da parte dei Vigili del Fuoco e dell’Emergenza Sanitaria.

La vicinanza al territorio e al cittadino sono una prerogativa fondamentale e irrinunciabile per una pronta ed efficace risposta da parte dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine e dell’Emergenza Sanitaria Territoriale, a maggior ragione per un territorio vasto come quello della provincia di Grosseto.

Per questa ragione l’Associazione GROSSETO AL CENTRO ha da tempo proposto la realizzazione di un’unica Centrale Operativa Interforze sul territorio della provincia di Grosseto (possibilità prevista dall’art. 21 L. 121/81) e l’attivazione del Numero Unico dell’Emergenza 112 in seno a tale centrale, che veda Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale ed Emergenza Sanitaria Territoriale lavorare insieme, gomito a gomito, per velocizzare ed efficientare le risposte e gli interventi in materia di emergenza e pubblica sicurezza.

Signor Presidente, Le chiediamo se non ritenga più proficuo, per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini della provincia di Grosseto, portare avanti un progetto per il quale sia istituita presso la nostra Questura tale unica Centrale Operativa Interforze, che coinvolga i corpi e le amministrazioni sopra citate anche nella gestione del numero unico 112. La provincia di Grosseto, con la Centrale Operativa Interforze ed il numero unico 112 in seno ad essa, potrebbe fare da apripista e rappresentare un esempio virtuoso per tutte le altre province italiane.

Le chiediamo dunque un interessamento attivo alla nostra proposta ed una presa di posizione nei confronti delle decisioni votate all’unanimità dalla Giunta Regionale Toscana nella Delibera n. 303 del 27 marzo 2017.

 

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