Al prefetto della provincia di Grosseto Cinzia Teresa Torraco,
al sindaco del Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna,
e per conoscenza:
all’assessore comunale alla sicurezza Fausto Turbanti,
al consigliere provinciale Bruno Ceccherini,
al questore di Grosseto Domenico Ponziani,
al comandante provinciale dei Carabinieri col. Carlo Bellotti,
al comandante provinciale della Guardia di Finanza col. Antonio Del Gaizo,
al comandante della Polizia Locale Felice Carullo,
al comandante della Polizia Provinciale Stefano Pacini,
al procuratore Raffaella Capasso:
Grosseto, 6 Novembre 2018
Oggetto: Sicurezza, è importante che le istituzioni parlino con chiarezza alla cittadinanza
Il comunicato pubblicato dalla Prefettura a seguito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutasi ieri, lunedì 5 novembre, in cui è stata analizzata la situazione generale della sicurezza pubblica nel Comune di Grosseto, ci ha lasciati con molti dubbi.
Infatti, nel comunicato si conferma l’efficacia delle misure generali di prevenzione e vigilanza del territorio già in atto e, al tempo stesso, si annuncia l’intensificazione di alcuni servizi e la programmazione di non meglio specificati interventi e attività mirate.
Nello specifico, per capire di cosa si sta parlando, vorremmo porre al prefetto e al sindaco di Grosseto, responsabile della sicurezza urbana, presente alla riunione, le seguenti domande su quanto enunciato nel comunicato:
- Quali sono i “taluni servizi dedicati” che durante la riunione del Comitato si è convenuto di intensificare?
- Quali sono le “situazioni di particolare interesse” prese o che si intende prendere in considerazione?
- Quali sono le “attività mirate” programmate o che si intende programmare?
- In che modo si ritiene che i cittadini possano “assicurare” un contributo all’attività di prevenzione, anche sotto il profilo della mitigazione di situazioni di degrado urbano?
- Sul lato pratico, che cosa si intende per “attività di osservazione e segnalazione” da parte dei cittadini?
E’ importante che le istituzioni usino un lessico che permetta alla cittadinanza di capire come stanno le cose, dati alla mano, in materia di pubblica sicurezza. Anche ai fini di rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, è importante spiegare loro con chiarezza cosa si sta facendo al riguardo, quali possono essere gli ostacoli e che cosa si intende fare nel prossimo futuro.
Riteniamo fondamentale che in questi momenti critici per una città, quando questa si senta ferita nel suo interno, la forma, per inteso, la chiarezza espositiva, diventi sostanza, contenuto e trasparenza amministrativa nei confronti dei cittadini, doverosa per le istituzioni.
GROSSETO AL CENTRO auspica che nel rapporto tra le istituzioni e i cittadini si vada a ridurre lo “sbilanciamento di forza” che solitamente vede i cittadini come la parte più debole. Questo per dare la possibilità agli stessi di contribuire attivamente alla vita pubblica della città, senza dover necessariamente entrare nei palazzi per poter accedere alle informazioni.