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Centro storico, le risposte di Campomori ai 12 quesiti di Confedilizia, Ascom Confcommercio e Ccn

La seguente lettera aperta è stata inviata lla presidente di Confedilizia Grosseto, Paola Tamanti, al presidente di Ascom Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari, alla direttrice di Ascom Confcommercio Grosseto, Gabriella Orlando e al presidente di CCN Centro Storico Grosseto, Enrico Collura:

Grosseto, 18 settembre 2021

Campomori risponde ai 12 quesiti di Confedilizia, Confcommercio, Ascom e Ccn sul centro storico

Il questionario con i 12 quesiti compilato dal candidato sindaco Marcello Campomori

Le associazioni: “In quale misura i seguenti interventi possono a suo avviso maggiormente contribuire alla rigenerazione del nostro centro storico?”

1 – Limitare il più possibile il decentramento degli uffici pubblici

Campomori: “Grosseto al centro ha in programma l’istituzione dei Consigli di quartiere e di frazione. Promuovendone le attività e dialogando con essi verremo incontro ai bisogni dei cittadini cercando di riequilibrare sul territorio la fruizione dei servizi pubblici. Pensiamo anche alla realizzazione di “sportelli mobili”. Centro, quartieri e frazioni devono sentirsi un tutt’uno con la città. Appare comunque evidente che, in questo momento, un graduale decentramento degli uffici pubblici debba necessariamente andare a braccetto con l’incremento dell’offerta di servizi, iniziative e attrattive che conducano ad un aumento della frequentazione del centro storico da parte di cittadini e turisti”.

2 – Migliorare i sistemi di controllo per garantire un maggior senso di sicurezza alle attività economiche ed ai residenti del centro storico

Campomori: “La prevenzione va affiancata necessariamente al controllo. In tal senso le telecamere costituiscono una risposta parziale. Altre soluzioni potranno essere individuate lavorando a braccetto con l’Osservatorio sulla sicurezza che intendiamo costituire avvalendosi anche di personale volontario delle Forze dell’Ordine in pensione o in ausiliaria. Dobbiamo progettare insieme ai giovani che lo desiderano soluzioni condivise, anche attraverso le consulte tematiche autonome, trasparenti e multistakeholder che istituzionalizzeremo (sociale, turismo, commercio, ecc…)”.

3 – Non consentire l’insediamento di nuovi centri commerciali o supermercati od anche il solo ampliamento di quelli già esistenti

Voto 10Campomori: “Grosseto al centro vuole un accesso al centro storico e ai locali presenti che sia fruibile da tutti (anche attraverso l’adozione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e la stesura e attuazione di un masterplan strategico per il rifacimento della pavimentazione dell’intero centro storico): una città a misura dei più fragili è una città per tutti. (ricordando che le persone con disabilità sono cittadini, utenti e clienti). Intendiamo attuare il progetto “Centro storico vetrina del gusto della provincia” (si guardi il video), favorendo le eccellenze del territorio maremmano e quelle già presenti con servizi e strutture adeguate. Intendiamo portare centinaia di studenti internazionali a vivere e a studiare nel centro storico, realizzare un’ostello per la gioventù (es. edificio del carcere) e promuovere le Mura medicee come infrastruttura, palcoscenico naturale e luogo propulsivo di rassegne ed eventi di caratura almeno nazionale. Quindi, un secco NO anche solo all’ampliamento dei centri commerciali già esistenti”.

4 – Realizzazione e mantenimento di un arredo urbano che favorisca la pubblica fruizione delle aree caratteristiche del centro cittadino

Voto 9Campomori: “Al riguardo Grosseto al centro propone anche la realizzazione di una segnaletica interattiva ad hoc per orari, servizi ed eventi, un sistema di diffusione audio nelle vie (con volume, orari e utilizzo opportuni) per promuovere gli eventi musicali di qualità della città. Pensiamo infine ad un’unica applicazione on-line dedicata a tutti i percorsi turistici, rassegne, eventi, ecc. installabile tramite codice QR individuabile attraverso la segnaletica”.

5 – Moderni servizi igienici pubblici (quali biglietto da visita della città) gestiti e controllati da apposite cooperative di servizi

Voto 10Campomori: “Abbiamo in mente il modello Firenze, con ambienti in muratura sorvegliati e gestiti da personale”.

6 – Parcheggi agevolati con tariffe differenziate per facilitare l’accesso temporaneo al centro storico

Campomori: “Intendiamo realizzare stalli rosa per madri incinta e attuare controlli rigorosi sugli stalli per disabili. Riteniamo necessario attuare una progressiva pedonalizzazione del centro storico, mettendo gratuitamente a disposizione dei residenti il parcheggio sotterraneo di piazza Caduti di Nassirya con una opportuna manutenzione dei sistemi di ascensione.

7 – Semplificazione delle pratiche per progetti di recupero del patrimonio edilizio del centro storico (es. minimo: esenzione tassa occupazione suolo pubblico)

Voto 8Campomori: “Giusto snellire, ma vorremmo anche conoscere le vostre idee e proposte riguardo al recupero del patrimonio edilizio. Anche per questo intendiamo istituzionalizzare le consulte tematiche (anche per turismo e commercio), organismi autonomi, trasparenti e caratterizzati da una governance multistakeholder che, anche attraverso la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni di categoria, possano coadiuvare le scelte dell’amministrazione comunale.

8 – Case per anziani anche nel centro storico con la ristrutturazione architettonica e funzionale agevolata degli edifici esistenti

Campomori: “Grosseto al centro intende recuperare gli immobili pubblici esistenti (zero consumo di suolo) facendo scegliere in modo ponderato la Città attraverso le consulte tematiche ed altri percorsi partecipativi, e realizzando gli interventi attraverso i progetti di investimento a impatto sociale (es. Luci nel Parco) con innovativi strumenti di investimento che coinvolgono il risparmio privato e che generano una ricaduta socialmente utile e misurabile per la comunità grossetana”.

9 – Recupero e valorizzazione della stagione teatrale del Teatro degli Industri

Voto 10Campomori: “Pensiamo ad un coinvolgimento di tante realtà piccole e popolari che in città e provincia non trovano uno sbocco. Coordinarle sarebbe compito dell’assessorato alla cultura. Riportare a fare teatro è la via per portare gente a gustare il teatro. A tal fine Fondazione Grosseto Cultura, di concerto con l’assessorato, sarà protagonista nell’imbastire e promuovere percorsi relazionali trasparenti.

10 – Adozione di aliquote IMU e TARI ridotte per immobili abitativi, e ad usi diversi del centro storico

Campomori: “Sulle aliquote si può intervenire, ma per farlo con serietà, se ne dovrebbe parlare con un dettaglio che qui non è possibile raggiungere. Pensiamo a sgravi sulla fiscalità comunale per le eccellenze del territorio che aprano un proprio esercizio in senso al progetto “Centro storico vetrina del gusto della provincia”. Desideriamo inoltre incentivare la locazione di volumetrie sfitte a scopo commerciale, con progressive agevolazioni fiscali.

11 – Particolari riduzioni delle aliquote IMU e TARI per le abitazioni locate con contratti agevolati ex. art. 2 co. 3 L. 431/98

Campomori: “Questa proposta ci trova d’accordo a condizione che vengano definiti bene i soggetti coinvolti.

12 – Ristrutturazione architettonica e funzionale dell’attuale edificio della Camera di Commercio

Campomori: “Si tratta di un intervento in linea con la rigenerazione del centro storico e non solo. È preoccupazione di Grosseto al centro dare organicità a tutti gli interventi considerati nel loro insieme e non affrontati singolarmente (a titolo di esempio, un nostro modello è la ristrutturazione del carcere delle murate, a Firenze, trasformato in immobile abitativo gestito direttamente dal Comune). Ecco perché riteniamo necessario che la destinazione di un immobile rigenerato debba passare da una scelta ponderata insieme alla Città, attraverso le consulte tematiche autonome che intendiamo istituire ed altri percorsi partecipativi, privilegiando la ratio dei progetti di investimento a impatto sociale: una progettazione sostenibile in quanto non utilizza la spesa pubblica ma coinvolge e valorizza il risparmio privato nella rigenerazione di immobili pubblici in disuso e nel contestuale avvio di attività che legano l’integrazione sociale allo sviluppo economico, producendo benefici misurabili e ad ampio raggio per l’intera comunità.

13 – (Domanda de La Nazione): Rigenerazione di via Roma (indicare brevemente come)

Campomori: “Mancano gli agenti di polizia sul territorio, a fini preventivi. La zona di via Roma è un’area critica che necessita la programmazione di una presenza concreta e sinergica delle varie Forze dell’Ordine nel quartiere, Polizia Municipale compresa. La definizione di tale programmazione e l’individuazione di altre soluzioni potrà avvenire in seno all’Osservatorio sulla sicurezza che GROSSETO AL CENTRO intende costituire, avvalendosi di consulenze specialistiche e di qualificati esperti, anche tra il personale volontario delle Forze dell’Ordine in pensione o in ausiliaria. Soluzioni ponderate e condivise in materia di psicologia applicata all’urbanistica, sociologia dell’abitare e progettazione urbanistica (mobilità, illuminazione, recupero di immobili, agevolazioni per l’insediamento di attività commerciali e artigianali, promozione di eventi) verranno individuate coinvolgendo qualificati stakeholder della città (tra cui i rappresentanti delle associazioni di categoria) in seno alle consulte tematiche autonome, trasparenti e multipartecipative che GROSSETO AL CENTRO istituirà perseguendo gli obiettivi preminenti dello Statuto del Comune di Grosseto.

“Queste sono alcune delle idee che abbiamo maturato in oltre 5 anni di attività con l’associazione GROSSETO AL CENTRO – conclude Campomori, rivolgendosi alla presidente di Confedilizia Grosseto, Paola Tamanti, al presidente di Ascom Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari, alla direttrice di Ascom Confcommercio Grosseto, Gabriella Orlando ed al presidente di CCN Centro Storico Grosseto, Enrico Collura – Ci piacerebbe avere un confronto aperto e sincero con voi per perfezionare le nostre proposte, grazie alla vostra competenza maturata in tanti anni di attività e di lettura dei problemi della città”.

 

Il questionario con i 12 quesiti compilato dal candidato sindaco Marcello Campomori

 

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